Billund (Marisa de Moliner) – Ci abbiamo giocato tutti con i mitici mattoncini colorati e migliaia continuano a farlo. LEGO però ora non si limita a questo e si mette a passo coi tempi passando dal manuale al digitale.

Ed esattamente alla sicurezza digitale, il suo ultimo impegno è, infatti, quello d’insegnare ai bambini a proteggersi quando invece che con i mattoncini “giocano” navigando nel web. Una novità che il Gruppo LEGO rende nota in occasione del Safer Internet Day che si svolge il 9 febbraio 2021, presentando una nuova  partnership con il DQ Institute,  un’organizzazione di esperti leader mondiale sulla cittadinanza digitale e la sicurezza online dei bambini. Un’iniziativa, più che mai d’attualità,  che si traduce in un’ esperienza d’ apprendimento interattiva, divertente e sicura, basata sul quadro DQ (Digital Intelligence), attività pionieristica del  DQ  Institute.

L’iniziativa  co-progettata  proprio dalle due organizzazioni,per trasmettere ai bambini competenze fondamentali di empatia digitale in un momento in cui, come mai prima, stanno passando più tempo online. Un’esperienza interattiva accessibile su LEGO.com/kids che aiuterà i bambini a esplorare il significato d’empatia digitale e il motivo per cui è così importante, aiutandoli ad essere consapevoli, sensibili e di supporto ai propri   sentimenti e quelli altrui, ma anche bisogni e preoccupazioni online. Durante questa interazione di apprendimento, assolutamente non noiosa ma divertente, le Minifigure LEGO® presenteranno ai bambini una serie di questioni che possono incontrare nel mondo  digitale quali:  scenari di cyberbullismo, mob  online e la diffusione di disinformazione. Il tutto spiegato in maniera semplice, chiara e immediata.  Sulla base delle loro risposte, i bambini saranno premiati con lo status di eroe dell’empatia online. L’esperimento rende facile e accessibile da capire il tema dell’empatia digitale che è una delle competenze di cittadinanza digitale, molto importanti per vivere esperienze positive nel mondo online.

L’empatia digitale aiuta i bambini a capire come la loro comunicazione online potrebbe avere un impatto sugli altri. Una situazione particolarmente utile e dai risvolti estremante positivi. Ed è bene sottolineare che, grazie a una ricerca del DQI, si scopre che i bambini con alti punteggi di intelligenza digitale(DQ) hanno meno probabilità di essere coinvolti in episodi di cyberbullismo o dover affrontare altri tipi di rischi informatici. A causa delle restrizioni, i bambini passano più tempo online, e il Safer Internet Day (organizzato dalla rete Insafe/INHOPE  dei Safer Internet Centres (SIC) europei, con il sostegno della Commissione Europea) di quest’anno è incredibilmente importante per attirare l’attenzione su questi problemi, soprattutto alla luce del 45% dei bambini di età compresa tra 8 e 12 anni che riferiscono di essere stati colpiti dal cyberbullismo in passato.

“Noi ed il Gruppo LEGO condividiamo la speranza che i bambini possano essere buoni cittadini digitali- commenta Yuhyun Park, fondatore del DQ Institute ed esperto internazionale in competenze digitali e sicurezza online dei bambini– che possono ridurre al minimo i rischi informatici e massimizzare il loro potenziale nel mondo digitale. Questo è il motivo per cui siamo così contenti di lavorare con il Gruppo LEGO, grandi esperti nella comunicazione con i bambini. Speriamo che l’esperienza ludica che progettiamo insieme contribuisca a responsabilizzare i bambini a rendere internet un posto migliore per loro in futuro”. Una partnership che ha portato a  un’esperienza in linea   con il quadro DQ, il primo standard  globale relativo all’alfabetizzazione digitale, alle competenze digitali e alla prontezza digitale (IEEE 3572.1-2020). Per   esempio,   ognuno   dei quattro nuovi eroi del Safer Internet Day è strettamente collegato alle competenze di empatia digitale che il DQ Institute raccomanda ai bambini di sviluppare:  Sir Hug-A-Lot , che incarna l’empatia online.  Butterclops, che rappresenta la consapevolezza di sé online. AeroVision, progettato per aiutare i bambini a riconoscere il punto di vista delle altre persone.  Admiral   Highfive, un personaggio creato per parlare della gentilezza online.

“Aiutare i bambini a capire come stare al sicuro ed essere gentili con gli altri online- spiega Kathrine   Kirk   Muff, VP della responsabilità sociale del Gruppo LEGO– non è mai stato così importante. Noi del Gruppo LEGO sappiamo che i bambini imparano meglio quando giocano e crediamo di essere nella posizione ideale per aiutarli a esplorare argomenti importanti come l’empatia digitale in modo giocoso e coinvolgente. Questa nuova esperienza è solo l’inizio della nostra collaborazione con il DQ Institute. Insieme condividiamo l’ambizione di fornire ai bambini, e anche ai genitori, le conoscenze, gli strumenti e le competenze necessarie per costruire una generazione di cittadini digitali responsabili”.

Cittadini digitali responsabili e non solo, ma anche costruttori del futuro attraverso il potere del gioco secondo la mission di Lego Group, la storica azienda fondata a Billund, in Danimarca, nel 1932 da Ole Kirk Kristiansen, il cui nome deriva dalle due parole   danesi LEg GOdt, che significa “Gioca   bene”.   Oggi, il  Gruppo LEGO rimane un’azienda  a conduzione familiare con sede tuttora a Billund che vende i suoi prodotti in oltre 140 paesi in tutto il mondo. Ed è internazionale il DQ Institute (DQI)che si dedica alla definizione di standard globali per l’educazione, la diffusione e le politiche dell’intelligenza digitale. Lavorando insieme ad agenzie internazionali e partner locali, i premiati programmi educativi del DQI includono l’iniziativa #DQEveryChild e il suo quadro DQ è stato riconosciuto come il primo standard globale al mondo per l’alfabetizzazione digitale, le competenze e la preparazione (IEEE 3527.1-2020). Le sue organizzazioni affiliate sono la Coalition for Digital Intelligence e DQ Lab Pte Ltd, un’impresa sociale con sede a Singapore che si concentra sulla ricerca, lo sviluppo e la diffusione degli standard globali DQ.

Per info: www.LEGO.com     https://www.dqinstitute.org/​ (Omniapress-9.2.2021)